Festa del Papà

Festa del Papà c’entra San Giuseppe, ma la data non è dovunque la stessa.

Il 19 marzo è la Festa del papà. Ma perché la festeggiamo proprio in questa data?
Prima di tutto è una consuetudine cattolica. Il 19 marzo è la Festa del papà in paesi come l’Italia, la Spagna, il Portogallo. E in Sudamerica. Motivo? La facciamo coincidere con il giorno di San Giuseppe. Il papà di Gesù.
Negli USA, invece, il daddy’s day è la terza domenica di giugno. In Russia è il 23 febbraio. Per la Svizzera il 2 giugno. In Austria e Belgio, anche se sono cattolici, la festaggiano il 9 giugno. Per la Germania è il 30 maggio. In Francia, la Festa del papà 2019 è il 16 giugno come negli USA.

festa del papà

Festa del papà, la tradizione è antichissima, Medioevale.

Nel Trecento arrivò in Occidente. Alcuni ordini religiosi iniziarono a festeggiarlo, ricordando il giorno della sua morte: il 19 marzo, appunto. I vangeli apocrifi dicono sia morot a 111 anni. 
Nel 1476, l’ufficializzazione: Papa Sisto IV la iscrive in calendario. Nel Ottocento, paesi come il Messico, scelgono San Giuseppe come loro patrono nazionale.
In realtà però, l’ufficializzazione vera e propria è molto più recente. Dal 1968, per la precisione.
E la tradizione della Festa del papà da festeggiare regalando dei doni? All’inizio, vista la coincidenza con l’inizio della primavera, i figli omaggiavano il genitori con fiori. Per tradizione, in Italia, il simbolo sono le rose. E le zeppole, sono il dolce tradizionale: le frittelle di San Giuseppe.
A fine Ottocento, Papa Leone XIII aveva nominato San Giuseppe patrono dei padri di famiglia e dei lavoratori. Da qui la tradizione dei regali e della festa.
A proposito. Esiste anche un secondo San Giuseppe. È l’Artigiano e la Chiesa lo festeggia il primo maggio. In pratica, la risposta religiosa alla festa socialista e sindacale dei lavoratori.
Testo: Antonella Catena
Fonte: Amica